martedì 27 aprile 2010

Nelle stanze dei Principi Vescovi

Camminando lungo i corridoi di Castel Thun si respira l'atmosfera del mondo medievale e per un attimo ci si immedesima in quella che doveva essere la vita di chi vi ha abitato in epoche lontane. Merito della straordinaria completezza degli arredamenti, della mobilia, dei quadri, delle suppellettili di questo maniero, che ricostruiscono perfettamente l'ambientazione di un passato lontano.
Inaugurato sabato 17 aprile dopo diciotto anni di chiusura culminati nel restauro da parte della Provincia Autonoma di Trento, Castel Thun è uno dei manieri che custodisce il numero maggiore di opere d'arte in tutta Europa. Dal deciso sapore mitteleuropeo, più reggia che castello in senso medievale, è stato teatro di diversi passaggi importanti della storia trentina, fra i quali la morte dell'ultimo principe Vescovo Pietro Michele Vigilio Thun, nel 1800.
Oggi, 210 anni più tardi, quelle stanze e quei corridoi vengono restituiti alla comunità trentina e tornano disponibili per la visita, aperti a locali e turisti; solo nel primo giorno di apertura sono state ben 7.000 le visite al castello.
Vi si accede attraverso un sentiero che si inerpica dall'abitato di Vigo di Ton fra i celebri meleti della Val di Non o per mezzo di una piccola stradina che porta nell'ampio parcheggio proprio ai piedi della collina su cui sorge il castello. Di l&ìgrave; ancora una viuzza che si snoda attraverso il “bosco dei picchi” chiamato cos&ìgrave; per le centinaia di alberi scavati da questi uccelli a mo' di nido. In cima a questa via c'è l'ingresso del castello; varcata la prima fortificazione si accede ai giardini, ampi e disposti su due livelli, dai quali si può godere di una fantastica vista sulla valle, affacciandosi sui bastioni della cinta muraria.
Ma il cuore del castello è ancora più all'interno e per trovarlo bisogna varcare un secondo portone (la porta spagnola) che introduce alla reggia vera e propria; dal cortile si schiudono agli occhi le meraviglie della villa principesca, prima fra tutte la collezione di 15 carrozze di diverse epoche storiche.
E proprio qui si comprende da subito una delle peculiarità di Castel Thun, che poi ritornerà nel viaggio più volte; opere di diverse epoche si sovrappongono in unico edificio storico, dando a questo castello un valore aggiunto.
Il tour all'interno inizia con alcuni locali di servizio, come la sala delle guardie, le cucine e la sala da pranzo, per accedere poi ad un salone arredato con preziosi mobili di fine settecento e da dipinti di ispirazione germanica dei primi dell'800. Il salone dà accesso alla sala “della spinetta”, dove troviamo grandi tele raffiguranti paesaggi e successivamente alla sala delle incisioni, dove si trova un'altra tipologia artistica in voga nel '600, quella delle stampe, che raffigurano il castello e le sue vicinanze, oltre che i rami genealogici della famiglia Thun.
Proseguendo il viaggio si incontrano la stanza dello scrittoio e il salotto Luigi XVI con mobili d'epoca, sino ad arrivare alla notevole sala degli antenati, o sala grande, tra ritratti dei principi Vescovi, un armadio intarsiato dal '500 e una stufa in ghisa con gli stemmi dei Thun e degli Spaur. Poi, in serie, la sala del camino, la sala delle contessa e la sala del conte Matteo, che conduce nel loggiato rinascimentale. Al terzo piano si trovano gli spazi privati della famiglia Thun, a partire dalla sala delle mappe, anticamera alla ricca sala del Vescovo, rivestita di cirmolo, con una stufa del 1671 e col soffitto a cassettoni incisi. Di fianco uno studiolo in legno ricavato in uno dei torrini del castello. E poi ancora tante sale, ciascuna con una propria particolarità, dagli acquerelli della sala di Violante, alle suppellettili della sala dei mobili di Praga, fino ad arrivare alla stanza dei bambini con vista sulla valle.
Castel Thun è visitabile dal 18|04.2010 al 03|05.2010 dalle ore 9.30 alle 17.00 dal marted&ìgrave; alla domenica. Dal 04|05.2010 al 07|11.2010 dalle ore 10.00 alle 18.00 dal marted&ìgrave; alla domenica, dal 08|11.2010 al 30|11.2010 dalle ore 9.30 alle 17.00 sempre dal marted&ìgrave; alla domenica. Chiuso i luned&ìgrave; non festivi.

Info: – www.valledinon.tn.it http://tinyurl.com/2g78blv

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