Albert Einstein prende casa... a Cles. Ovviamente in senso figurato, visto che a sbarcare nel capoluogo della Valle di Non è la genialità dello scienziato tedesco. Questo è reso possibile dalla mostra «I giochi di Einstein», allestita dal Museo Tridentino di Scienze Naturali nel 2005 e che ora sbarca nella valle delle mele dopo un tour che ha toccato diverse città italiane ed europee. Il palcoscenico, fino al prossimo 13 giugno, è il Palazzo Assessorile dove ci viene proposto un appuntamento culturale di primissimo piano collegato alla recente apertura di Castel Thun, gioiello architettonico e museale di tutto il Trentino. Grazie a questa mostra si può compiere un viaggio alla scoperta della fisica e della scienza, guidati dall'illuminata mente di Einstein, filo rosso che conduce il visitatore alla scoperta di una serie di postazioni interattive con le quali grandi e piccini possono interagire.
Lanciata cinque anni fa, sia in italiano sia in inglese, in occasione dell'Anno internazionale della fisica questa esposizione ha ottenuto subito un successo enorme, tanto da attirare nelle sale dell'ente museale di via Calepina a Trento oltre 65 mila visitatori. Tutti attirati da questi divertenti esperimenti per conoscere meglio la fisica classica e moderna. Installazioni, giochi ed una serie di simpatiche attività possono cos&ìgrave; spiegare a tutti quei segreti della scienza che spesso non riusciamo nemmeno a notare. Si comincia con la stanza dei giochi, proseguendo quindi con una serie di interattività dedicate ai principi base della fisica, esperimenti dedicati alla luce, alle forze elettromagnetiche, alla gravità e alle grandi scoperte rivoluzionare di Einstein, come lo spazio tempo e le particolari proprietà della luce. Il percorso si apre con una sezione dedicata all’infanzia dello scienziato tedesco, all’interno della quale si esplorano i concetti della meccanica e dell’elettromagnetismo, soffermandosi quindi sui temi di fisica delle onde e dell’ottica. Da l&ìgrave; si prosegue sino ad arrivare ai moti di Brown, ad atomi e molecole, alla fisica quantistica e alla relatività ristretta e generale. Il tutto, però, affrontato sempre in modo spiritoso e giocoso. A testimonianza del grande successo che questa mostra ebbe già un lustro fa è quindi giunto il tour che in questi anni ha visto il mondo di Einstein proposti anche a Bologna, Pavia, Aosta e Genova, prima di varcare i confini nazionali per approdare nella città polacca di Varsavia. Ed ora il ritorno in Trentino, l'arrivo a Cles per creare insieme a Castel Thun un'interessante polo scientifico e culturale ancora per diverse settimane a disposizione dei visitatori.
Info: www.mtsn.tn.it http://tinyurl.com/2766hrv
giovedì 29 aprile 2010
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